La ricetta dello Chef
FREGOLA AI FUNGHI PORCINI
INGREDIENTI:
100 g di funghi porcini, 200 g di fregola sarda Sa Murta, 1/2 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, Brodo vegetale q.b., 1/2 bicchiere d’olio di oliva extravergine Sa Murta , 1 bicchiere di vino bianco, sale
PREPARAZIONE:
Mettete in un tegame l’olio e fate rosolare i funghi con l’aglio e la cipolla; unite la fregola Sa Murta e fatela insaporire bagnandola con il vino bianco.
Aggiungete il brodo vegetale precedentemente salato e completate la cottura.
Aggiungete l’olio extra vergine ORO Sa Murta, spolverate con il prezzemolo prima di servire.
Ristorante Arte & Gusto - Parma
MADE IN ITALY
Pane Carasau
Il Pane CARASAU, il pane tipico delle zone pastorali più
interne, confezionato a sottilissime sfoglie croccanti la cui
lunga conservazione è consentita da una seconda cottura.
Viene detto anche "carta musica" per il rumore che si emette
durante la masticazione in quanto è un pane sottile e molto croccante.
Pane Carasau
integrale
l ritrovamento di alcune coppe di cottura e incerte tracce
di pane laminare fanno ritenere che una sorta di pane
carasau fosse prodotto già nell'età del bronzo. Secondo
un'interpretazione etimologica, essendo in dialetto "sa
cara" = la faccia, carasau significherebbe "affacciato",
dal momento che la sfoglia viene "affacciata" nel forno
per pochi istanti fino al momento in cui, dopo che la stessa
si è gonfiata, viene rapidamente tolta dal forno per essere
divisa col coltello in due parti.
Pasta di Semola di grano duro
Fregola media
Questo tipo di pasta ha origine nell'Oristanese ma ormai è entrata a far parte della tradizione gastronomica dell'intera isola. Il nome probabilmente deriva dal verbo latino "fricare" che vuol dire "sminuzzare" e sembra quindi richiamare il procedimento con cui la fregola viene prodotta.
Pasta di Semola di grano duro
Malloreddus
Definiti "piatto tradizionale dei sardi" giacchè fin dai tempi antichi le massaie preparavano questo tipo di pasta, Is Malloreddus - o gnocchetti sardi - sono un tipo di pasta di semola di grano duro la cui forma si otteneva schiacciando l'impasto prima con le dita, e poi, per imprimere quelle righe sottili che li contraddistinguono, contro l'estremità di un cestino in paglia. La costanza nel metodo di produzione dei malloreddus è certificato da più di venticinque anni.
Nel dialetto campidanese "malloru" significa toro e "is malloreddus"
assume quindi il significato di piccoli vitelli.
Olio Extravergine d'Oliva Italiano
Biologico Italiano
Bottiglia 0,50 lt
Nasce seguendo scrupolosamente il disciplinare biologico.
Ha i caratteri dell'olivicoltura isolana e con la sua
fierezza rappresenta la massima espressione dell'olio
tipico della Sardegna. Perfetto per condire il pane Carasau
e creare così sfiziosi aperitivi, arricchire i primi e secondi
piatti della tradizione sarda e italiana
e per insaporire gustose insalate.
Olio Extravergine d'Oliva Italiano
Biologico Italiano
Latta 0,50 lt
Nasce seguendo scrupolosamente il disciplinare biologico.
Ha i caratteri dell'olivicoltura isolana e con la sua
fierezza rappresenta la massima espressione dell'olio
tipico della Sardegna. Perfetto per condire il pane Carasau
e creare così sfiziosi aperitivi, arricchire i primi e secondi
piatti della tradizione sarda e italiana
e per insaporire gustose insalate.
Olio Extravergine d'Oliva Italiano
Oro
Bottiglia 0,50 lt
Ottenuto da un'accurata e accattivante miscela di tre
cultivar autoctone sarde, non è filtrato e la sua decantazione
è semplicemente naturale. Esprime tutta la storia e la
passione della nostra azienda. Ideale per condire a crudo
le insalate e bruschette appena sfornate, arricchire i piatti
della tradizione italiana quali pasta, zuppe, secondi di
carne e pesce e nella preparazione dei dolci.
Cultivar: Tonda di Cagliari, Bosana e Semidana.
Olio Extravergine d'Oliva Italiano
Oro
Latta 0,50 lt
Ottenuto da un'accurata e accattivante miscela di tre
cultivar autoctone sarde, non è filtrato e la sua decantazione
è semplicemente naturale. Esprime tutta la storia e la
passione della nostra azienda. Ideale per condire a crudo
le insalate e bruschette appena sfornate, arricchire i piatti
della tradizione italiana quali pasta, zuppe, secondi di
carne e pesce e nella preparazione dei dolci.
Cultivar: Tonda di Cagliari, Bosana e Semidana.
Casizolu del Montiferru
Il "casizolu" è un formaggio a pasta filata, di forma a pera, terminante con la caratteristica testina ispirata alla tradizione (a stella, a cappello di prete, ad ala, a tre punte). La pezzatura tende a variare tra 1,5 kg e 3,5 kg. La crosta è fine, liscia, di colore giallo paglierino tendente all'ocra nella maturazione. La pasta è gialla, elastica, con occhiatura omogenea e tende a sfogliarsi con la stagionatura. L'olfatto è caratterizzato da una sensazione di burrosità e di essenze vegetali.
Casizolu grande
Formaggio vaccino a pasta filata. La pasta si presenta morbida, compatta, elastica, di colore giallo paglierino, dal gusto dolce ed aromatico. Prodotto con una selezione di latte intero vaccino proveniente da allevamenti sardi al pascolo brado.
Fresa Paulese
La fresa paulese è un formaggio a pasta cruda, fresco o stagionato, preparato con latte vaccino di animali allevati al pascolo brado. La pasta, di colore giallo paglierino, è morbida ed elastica con lievi occhiature, il sapore fresco, vagamente acidulo, è caratterizzato da un delicato sentore di essenze vegetali. La forma è cilindrica schiacciata (altezza ca. 5-6 cm, diametro ca. 15-18 cm, peso: 1,5-3 kg) o talvolta quadrata con spigoli arrotondati. Odore e aroma richiamano quello del burro, sapore acidulo.
Misto
Ovino e Vaccino
Formaggio da tavola prodotto con latte misto Ovino e Vaccino da pecore e vacche allevate a pascolo brado delle zone collinari. Cagliato con caglio di vitello e agnello, è caratterizzato da una pasta morbida e compatta con evidenti occhiature.
La sua forma richiama un rombo schiacciato. Il suo sapore è in origine dolce e delicato e diventa forte e aromatico con la stagionatura.
Pecorino
stagionato Delicato
Formaggio a pasta compatta e morbida, bianca e con evidente occhiatura.
Il gusto è delicato, aromatico e dolcemente saporito.
Pecorino al tartufo
Formaggio con scaglie di tartufo ottenuto dalla lavorazione del latte di pecora intero, coagulato con caglio di capretto che gli conferisce un gradevole sapore piccantino. Presenta una pasta bianca o paglierina ed una leggera occhiatura, dal sapore intenso e deciso di tartufo.
Pecorino romano dop
Formaggio a pasta semicotta, prodotto esclusivamente con latte ovino intero termizzato utilizzando caglio di agnello. Gusto decisamente saporito e leggermente piccante. Esternamente la crosta liscia a schiena di mulo, di colore bruno presenta una forma cilindrica. La pasta internamente è bianca dalla struttura compatta.
Pecorino S'Armidda
stagionato di montagna
affumicato
Formaggio a pasta dura, colore dal bianco al giallo paglierino, leggermente affumicato con legno di fiume. Prodotto secondo antiche tecniche di lavorazione artigianale con latte lavorato a crudo e da pecore allevate a pascolo brado di montagna. Cagliato con caglio di agnello. Sapore intenso e avvolgente, saporito ed aromatizzato grazie alla stagionatura e all'affumicatura.
Pecorino S'Elighe
stagionato di montagna
Formaggio a pasta semi dura, colore bianco. Prodotto secondo antiche tecniche artigianali con latte lavorato a crudo e da pecore allevate a pascolo brado in montagna. Cagliato con caglio di vitello a freddo, che gli dona un sapore avvolgente ma delicato rispetto ad altri pecorini di montagna.
Pecorino Sardo
Mini ovino fresco
Formaggio ovino a pasta morbida, prodotto con latte pastorizzato. E' caratterizzato dalla sua piccola forma cilindrica con un diametro di circa 10cm. La crosta esterna si presenta liscia e di colore giallo chiaro. La pasta dall'occhiatura irregolare, presenta invece un colore tra il bianco e il giallo tenue. Il suo aroma è dolce.
Pecorino Sardo
Ovino fresco
Formaggio da tavola a pasta morbida, prodotto esclusivamente con latte di pecore allevate a pascolo brado delle zone collinari, dal sapore dolce, fresco e delicato. Cagliato con caglio di agnello.
PECORINO SARDO DOLCE DOP
Formaggio pecorino fresco a pasta semicotta morbida. Prodotto con una selezione di latte intero di pecora proveniente da allevamenti sardi al pascolo brado. La pasta si presenta di colore giallo paglierino. La struttura è compatta, elastica e leggermente occhiata. Il suo gusto è dolce ed aromatico.
PECORINO SARDO MATURO DOP
Formaggio pecorino stagionato a pasta semicotta. Prodotto con una selezione di latte intero di pecora proveniente da allevamenti sardi al pascolo brado. La pasta si presenta di colore giallo paglierino. La struttura è compatta, semidura e leggermente occhiata. Il suo sapore è deciso ed aromatico.
Pecorino Stagionato
Gran Robusto
Formaggio ovino, a pasta semi dura, prodotto esclusivamente con latte ovino pastorizzato. Dal sapore dolce ed aromatico può essere utilizzato sia come formaggio da tavola che grattugiato.
Pecorino Stagionato
Gusto Robusto
Formaggio a pasta semi dura ottenuto dal latte di pecore a pascolo brado delle zone collinari. Dal gusto intenso e fortemente aromatico. Cagliato con caglio di Vitello. Da consumarsi durante i pasti o grattuggiato sui Malloreddus alla Campidanese o sulla Fregola ai funghi porcini.
Provolone
Formaggio vaccino stagionato a pasta filata. Esternamente la crosta è liscia, mentre internamente la pasta si presenta compatta, leggermente elastica, di colore giallo paglierino, dal gusto aromatico e lievemente piccante. Prodotto con una selezione di latte intero vaccino proveniente da allevamenti sardi al pascolo brado.
Ricotta salata
Ricotta salata, a pasta compatta, bianca, dal gusto sapido e piacevolmente salato.
Su Crapittu
Caprino semi-stagionato
Formaggio a pasta morbida, da tavola, colore bianco candido, prodotto da capre allevate a pascolo brado di collina. Sapore dolce e con intense espressioni aromatiche.
Su Crapittu
Caprino stagionato
Formaggio a pasta semi dura, colore bianco tendente al paglierino, prodotto da capre allevate a pascolo brado di collina. Espressioni aromatiche intense sempre più presenti con l'aumento della stagionatura.
Salsiccia Campidanese
sottile
Prodotto di nicchia, ottenuto da carni magrissime accuratamente selezionate e lavorate ancora a mano come un tempo per far in modo che al taglio si possa percepire il gusto vero della carne. Un gusto delicato ottenuto, in particolare, grazie a un sapiente dosaggio di aromi e spezie e sempre nel rispetto delle antiche tradizioni della zona di produzione.
Salsiccia Sarda
affumicata cilindrica
Tipologia a ferro di cavallo. Prodotto ricavato da carni accuratamente scelte che si distingue per il gusto particolarissimo ottenuto, oltre che dal sapiente dosaggio di aromi, dall'utilizzo della tipica ricetta delle zone montane della Sardegna. Il gusto leggermente affumicato ricorda quando tempo fà i nostri antenati asciugavano e stufavano le salsicce prodotte in casa a ridosso del camino acceso.
Salsiccia Sarda
cilindrica
Un classico del Salumificio Monte Arci. Tipologia a ferro di cavallo, ottenuta con carni accuratamente scelte a basso contenuto di grassi. Gusto semplice, come quello di una volta, amabile ed ispirato ad antiche ricette della produzione rurale del Campidano, marchiato dal sapore unico che solo il Monte Arci può dare.
Miele di Sardegna
Arancio
Il miele di Arancio si caratterizza per la ricchezza di vitamina B12, la quale è conosciuta per gli effetti positivi che determina sul sistema nervoso e sul cervello. Si caratterizza per un profumo intenso, un colore molto chiaro ed un aroma delicato che lo rendono perfetto per sostituire lo zucchero in bevanda quali il thè, tisane, caffè e spremute.
Miele di Sardegna
Cardo
E' un miele dal sapore deciso e caratteristico, il suo profumo intenso ricorda quello dei fiori della campagna mediterranea ricchi di profumi molto dolci. L'aroma è molto ricco Nella gola sprigiona tutto il suo carattere con un bouquet deciso e caratteristico e rilascia un sapore dolce con retrogusto amarognolo.
Miele di Sardegna
Corbezzolo
L'aroma del miele di corbezzolo è molto particolare e difficile da descrivere; può ricordare il caffè macinato, oppure sentori di foglie d'edera vagamente pungenti. All'assaggio colpisce per l'intensità del gusto e dell'aroma amaro. Gli zuccheri sono fortemente coperti dal suo gusto unico e passano in secondo piano. Il miele di corbezzolo vanta una composizione olfattiva- gustativa non paragonabile a nessun altro tipo di miele e chi lo prova una volta lo ricorderà per sempre. Non vi resta che assaggiarlo, se non ne avete mai avuto l'occasione
Miele di Sardegna
Eucalipto
Dalla composizione particolarmente densa non presenta un'umidità molto elevata e la cristallizzazione avviene in pochi mesi. Quando si presenta in forma cristallizzata ha una grana molto sottile, con una consistenza pastosa. La colorazione si consolida nella fase di cristallizzazione raggiungendo un colore tendente al bianco avorio.
Caratterizzato da un sapore dolce, leggermente balsamico e gradevole.
Miele di Sardegna
Lavanda
Il miele di lavanda ha un gusto poco intenso ma resta fine e molto gradevole al palato Il profumo è fragrante, tipico delle piante aromatiche ricche di oli essenziali. Il suo sapore ricorda i frutti del fico e della passiflora oltre al tipico sapore della lavanda stessa però così tenue che poco si percepisce.
Miele di Sardegna
Macchia Mediterranea
Il suo sapore cambia di anno in anno, rimanendo, però, sempre legato a un certo aroma, che gli permette di essere riconosciuto in mezzo alle numerosissime specie di millefiori di altre zone e paesi. La miscela ottenuta è ineguagliata per il suo aroma ricco e speziato; se il miele è più ricco di lavandula avrà un sapore più morbido ed un aroma balsamico, se nell'annata predominano l'erica o il cardo nelle fioriture selvatiche, il sapore sarà più ricco e l'aroma più speziato. Sono questi "giochi" della natura che permettono al consumatore,
ogni anno, di avere nuovi aromi e nuovi sapori.
Miele di Sardegna
Millefiori
Il miele Millefiori si presenta con un colore che varia a seconda dei fiori dai quali proviene e può sfumare da ambra chiarissimo ad ambra scuro,
anche il sapore è variabile da delicato, gradevolmente floreale a molto aromatico. Consigliabile in particolare per bambini, per i giovani in crescita, e gli sportivi. Per l'apparato digerente ha una funzione stimolante e regolatrice. E' adatto per dolcificare e per la preparazione di dolci.
Torrone di Sardegna
Mandorle
Il termine torrone deriva dal latino "torrere" col significato di "tostare" "abbrustolire", col riferimento alla tostatura delle nocciole e delle mandorle. Il torrone in Sardegna è il simbolo della festa per eccellenza, si consuma prevalentemente nelle feste paesane estive e autunnali.
Torrone di Sardegna
Mandorle
Sin dai primi del 900 i torronai facevano parte della categoria di vendotori ambulanti chiamati "carrattoneris",poichè per il trasporto delle mercanzie si servivano di carri trainati da buoi o cavalli. essi vendevano, ma per lo più barattavano ogni genere di prodotto che la montagna offriva.
Torrone di Sardegna
Mirto
La ricetta in sè è piuttosto semplice ma la sua preparazione è molto lenta. anticamente si riscaldava il miele in un calderone di rame "su cheddargiu", quando il miele era ben caldo, si aggiungeva l' albume d'uovo montato a neve che fungeva da lievitante, si proseguiva poi sino a che il torrone non raggiungeva la giusta consistenza e il tipico colore candido. si versavano infine le mandorle, le nocciole o le noci e lo si travasava nelle apposite cassette di legno. La lavorazione era alquanto faticosa in quanto si mescolava ininterrottamente con una grossa pala di legno per 5-6 ore poichè non bisognava mai smettere o si sarebbe compromesso il lavoro fatto.
Torrone di Sardegna
Mirto e Mandorle
Il torrone sardo si contraddistingue per il suo aroma intenso dovuto all'utilizzo del miele di macchia mediterranea senza zuccheri aggiunti, questo gli dona la sua caratteristica morbidezza e soprattutto il color avorio.
Torrone di Sardegna
Noci
La produzione di torrone in Barbagia è dovuta all'esigenza di valorizzare e sfruttare i prodotti originali della natura: il miele di montagna, le noci e le nocciole delle vallate.
Le origini del torrone pare siano da attribuire ad un antica ricetta araba già nota nell'alto medioevo, che prevedeva di mescolare e cuocere insieme mandorle e miele. questa ricetta è stata poi personalizzata dagli spagnoli con l'aggiunta dell'albume d'uovo.
Torrone di Sardegna
Noci
Le origini del torrone pare siano da attribuire ad un antica ricetta araba già nota nell'alto medioevo, che prevedeva di mescolare e cuocere insieme mandorle e miele. questa ricetta è stata poi personalizzata dagli spagnoli con l'aggiunta dell'albume d'uovo. Sono stati poi gli spagnoli a diffonderlo in Sardegna, come si evince da alcuni testi risalenti al XVII secolo, in cui alcuni importatori catalani facevano un ingente ordine ai produttori sardi di torrons blancs y negres e di neules (ostie).